SIT (Sistema informativo territoriale)
Per verificare le attività e le condizioni tecnico prestazionali svolte, RetiAmbiente prevede l’installazione di un Sistema Informativo Territoriale (SIT) dinamicamente aggiornato con dati riguardanti la gestione del ciclo integrato dei rifiuti nell’Ambito Territoriale Ottimale (Ato) Toscana Costa.
Il tema della gestione dati, del resto, è fondamentale per la gestione dell’azienda e richiede uno sforzo di armonizzazione e innovazione che sarà realizzato a step, dopo una profonda analisi dei sistemi esistenti.
Come previsto dal contratto di servizio siglato, RetiAmbiente sta realizzando il Sistema Informativo Territoriale (SIT).
Il lavoro prende le mosse dalla costruzione di un sistema della conoscenza e censimenti mirati, da un’automazione processi tramite sistema informativo unico (Enterprise Resource Planning – ERP – integrato da verticali tematici e sistema di sensoristica posizionata su contenitori/mastelli/sacchi per la raccolta e mezzi) per i servizi ambientali e tariffari (i dati di erogazione dei servizi e di loro quantificazione o a peso o a numero di svuotamenti dovrà portare a una tariffa puntuale, l’utenza paga per quello che realmente produce oltre a una quarta per servizi indivisibili – spazzamento, decoro urbano…).
Il SIT servirà anche a stabilire un nuovo sistema di dialogo con la cittadinanza tramite un portale interattivo, un’app mobile unica per il gruppo RetiAmbiente declinata con aspetti e peculiarità dei territori serviti e altre funzionalità.
Nell’ERP dovranno anche essere integrate le tecnologie per la gestione dei servizi ambientali e le tecnologie per la sicurezza sul lavoro (ad esempio il progetto già avviato per l’impiego di esoscheletri per alleggerire il carico sull’apparato osseo-scheletrico degli operatori con un importante set di sensoristica per fornire dati per ottimizzare l’equipaggiamento e la tutela del lavoratore).
Anche sul fronte della sicurezza sul lavoro e sulla ottimizzazione dei circuiti sarà importante la gestione delle informazioni che arriveranno dai sistemi di assistenza alla guida GPS con indicazione del percorso da seguire e varie funzionalità su gestione delle attività gestione ordini di lavoro (errori di esposizione/conferimento, autenticazione autista, conteggi svuotamenti, allarmi, svuotamenti mirati a cassonetto pieno, rimodulazione dinamica gita di raccolta per esigenze di lavori pubblici, eventi con traffico intenso, ecc.).
Inoltre il SIT fornirà informazioni utili allo studio per la riorganizzazione dei processi inerenti la movimentazione dei rifiuti, centralizzazione dei flussi e organizzazione degli adempimenti secondo le più recenti tecnologie digitali.
Lo studio dei dati che proverranno dal SIT consentirà il monitoraggio della flotta mezzi aziendali attraverso l’installazione di centraline GPS/GPRS collegabili tramite CanBus alla centralina elettronica di mezzo, interfacciabili con i sistemi di lettura RFID per controllo geolocalizzato dello svuotamento dei contenitori/sacchetti.
Questa massa di informazioni opportunamente gestite con l’ERP aziendale consentirà anche di ottimizzare la gestione dei materiali di consumo al servizio delle attività di raccolta.
L’analisi iniziale risulta fondamentale per definire l’ERP e tutti i verticali da integrare andando a costruire un sistema proprietario “fatto su misura”.